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La Disciplina Osteopatica: tecniche e principali trattamenti

Osteopata.com

martedì 30 giugno 2015

La disciplina Osteopatica è riconosciuta dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

L’osteopatia interviene in forma di prevenzione o come risoluzione di disturbi a carico di muscolatura, scheletro, zona del cranio, zona sacrale e viscerale, senza alcun utilizzo di terapie farmacologiche, infatti interviene attraverso tecniche manuali.

La disciplina Osteopatica pur basandosi su principi scientifici di tipo anatomico, fisiologico ecc., dunque, non prevede l’utilizzo ne la somministrazione di farmaci.

Questa tecnica si basa sul concetto che l’organismo umano ha la capacità di potersi rigenerare e guarire spontaneamente, rispettando uno stile di vita sano ed equilibrato, partendo dunque da un’alimentazione variegata e corretta, praticando attività sportiva e evitando le abitudini che indeboliscono il sistema immunitario.

In alcuni casi il corpo umano può presentare delle zone tese, la disciplina Osteopatica tende, attraverso la manipolazione e la palpazione delle zone in questione a trattarle, senza l’utilizzo di macchinari, per poterle riportare a uno stato di benessere generale. L’Osteopatia oltre a sciogliere le tensioni del corpo che possono essere di natura muscolare o fasciale, può anche ripristinare i movimenti che vengono effettuati dal corpo in modo scorretto e andare a intervenire nella postura corporea. Nello specifico questo trattamento manuale interviene quando si presentano disturbi come lombalgia, sciatalgia, dolori articolari, cefelea e cefalea infantile, sinusite, emicrania, disturbi mandibolari, scoliosi, ipercifosi, reflusso gastroisofageo, colon irritabile. La disciplina Osteopatica è adatta a ogni fascia di età, infatti viene praticata anche sui bambini come prevenzione per eventuali disturbi futuri. E’ una tecnica che tiene in considerazione il benessere di tutto il corpo e non soltanto della singola parte da trattare, ma anche della mente. Nell’Osteopatia il compito dello specialista non è semplicemente quello di curare il corpo trattato ma quello di favorirne la naturale capacità di guarigione del corpo stesso.

La disciplina Osteopatica prevede una vasta quantità di tecniche manuali che variano a seconda delle funzioni terapeutiche. E’ possibile diversificare le tipologie di tecniche in tre principali categorie:

• Tecniche strutturali: Hanno l’intento di ristabilire la mobilità delle strutture ossee, favorendo l’emissione di impulsi corretti alle e dalle terminazioni della zona da trattare.
• Tecniche cranio/sacrali: Intervengono sul movimento tra le ossa del cranio e il sacro ristabilendo dunque le normali funzioni cranio-sacrali.
• Tecniche viscerali: Queste vanno a lavorare sulla muscolatura e sull’ossatura in corrispondenza della zona viscerale da trattare ristabilendo la naturale fisiologia all’organo.

Una funzione muscolo-scheletrica compromessa può influenza infatti la salute degli organi, è per questo motivo che le tecniche viscerali comportano benessere sia per la parte del corpo legata alla muscolatura e allo scheletro sia per quella legata ai visceri.